Lo statuto di una società a responsabilità limitata nel Regno Unito al passo con la propria crescita economica e aziendale
Sono molteplici le società a responsabilità limitata (cd. “Limited”) che vengono ogni giorno registrate nel Regno Unito adottando un modello standard di statuto (cd. “Model Articles”) previsto dalla normativa vigente (Companies Act 2006) per questa tipologia societaria.
La predisposizione del Model Articles è stata attuata in sede dell’importante riforma societaria iniziata nel 2006. Numerosi sono stati i rilevanti cambiamenti e le novità normative introdotte dalla riforma per modernizzare e facilitare il processo di costituzione di una società e per riconoscere alle società una maggiore flessibilità nel decidere come operare.
Una società Limited costituita prima del 2006 era soggetta all’adozione di determinati documenti costitutivi (cd. “Memorandum of Association” e “Articles of Association”) il cui contenuto doveva soddisfare determinate formalità normative. Ad esempio, il Memorandum di una società Limited doveva descrivere con minuzia l’oggetto sociale individuando le specifiche attività ed operazioni che potevano essere eseguite dalla società.
Con la graduale entrata in vigore della nuova normativa Companies Act 2006, le formalità previste per la costituzione di una società Limited sono state di gran lunga semplificate, ridotte ed adattate alla modernità dei nostri tempi. Oggi, le società Limited non sono più tenute a specificare il proprio oggetto sociale nel Memorandum of Association e possono svolgere qualsiasi attività commerciale ed operazione aziendale salvo quelle attività (es. gioco d’azzardo, intermediazione finanziaria, ecc.) che ai sensi delle leggi vigenti sono soggette al rilascio di determinate licenze o autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
Il Legislatore inglese ha voluto, peraltro, mettere gratuitamente a disposizione delle società il Model Articles, ossia un modello standard di statuto diretto a venire incontro in maniera semplice ed essenziale alle esigenze di società start-up e, in particolare, di società di piccole dimensioni molte delle quali sono generalmente gestite da un solo socio e solo amministratore.
Il Model Articles è un documento che per sua natura non si limita a porre in essere un contratto che vincola la società e i propri soci, ma anche a stabilire determinati vincoli (es. diritti e obblighi) tra i soci della medesima società. Nel voler menzionare a titolo esemplificativo le regole previste nel Model Articles, si puo’ fare rinvio alle regole che disciplinano la responsabilità dei soci, le modalità di approvazione delle decisioni dei soci in sede delle Assemblee Generali, il potere di nominare e revocare un amministratore della società, il modus operandi del Consiglio di Amministrazione, il procedimento di distribuzione di dividendi, ecc..
Pertanto, il Model Articles costituisce il convenzionale modello di statuto che attualmente può essere adottato da qualsiasi società Limited, salvo che tale modello standard sia soggetto a modifiche o esclusioni per volontà di almeno del 75% dei soci e, dunque, sia sostituito con uno statuto personalizzato al momento della registrazione della società o, in via successiva, nel corso della vita della società.
Nonostante l’attuale e consolidata prassi prevalente delle start-up di adottare il Model Articles predisposto per le società Limited al momento della loro costituzione, l’High Court di Londra si è di recente pronunciata sulla controversia Hashmi v Lorimer-Wing [2022] EWHC 191 (Ch) riconoscendo l’inidoneità del Model Articles adottato dalle società Limited che sono gestite da un solo amministratore (cd. “director”).
Questa sentenza ha sollevato grande risonanza creando incertezza sull’interpretazione del Model Articles e prendendo posizione sulla dibattuta idoneità del documento adottato da società Limited gestite da un solo director.
Il sistema legale anglosassone della Common Law si è evoluto nel corso dei secoli ad opera della giurisprudenza che da sempre ha assunto un ruolo di importanza cardine caratterizzando il sistema legale del Regno Unito.
La recente decisione del High Court risulta essere di rilevante importanza nell’individuare limitazioni alla potestà decisionale di un solo director di una società Limited che sia governata dal Model Articles. Difatti, i giudici dell’High Court hanno convenuto che qualsiasi decisione presa da un solo director risulti essere priva di efficacia giuridica (cd. “ultra vires”) in ragione del mancato raggiungimento del quorum previsto in sede del Consiglio di Amministrazione che necessita della presenza di un minimo di due director in ossequio alle disposizioni del Model Articles (articolo 11(3) del Model Articles).
L’interpretazione dei giudici del High Court impone, dunque, che qualsiasi società Limited che adotti il Model Articles sia tenuta ad avere in carica due director salvo che i necessari emendamenti alle disposizioni del Model Articles vengano disposti affinché un solo director possa essere legittimamente incaricato alla gestione della società.
Tuttavia, è bene rilevare che la medesima pronuncia giurisprudenziale non sembra determinare specifiche implicazioni per le società straniere che operano in UK e che hanno costituito o intendono costituire una società Limited nel Regno Unito.
Non solo al momento della costituzione di una società Limited, ma via via che si sviluppa la sua crescita aziendale ed economica, sembra che i soci di start ups e società di piccole dimensioni siano inclini a trascurare l’importanza di predisporre uno statuto personalizzato che sia in linea con le proprie esigenze e necessità operative e stia al passo con il proprio excursus vitae.
Al contrario, società più strutturate e molti gruppi societari internazionali che costituiscono la propria filiale nel Regno Unito desiderano da subito personalizzare il più possibile il Model Articles affinché’ le disposizioni dello statuto della medesima neo-costituita società Limited risultino in linea con il proprio progetto commerciale e/o con le disposizioni dello statuto della società madre e delle altre società del gruppo anche qualora queste siano registrate in giurisdizioni estere.
Nel momento in cui si verificano nuove circostanze che determinano conseguenze, ad esempio, sulla composizione della compagine sociale e sulla composizione e del modus operandi del Consiglio di Amministrazione, è bene che i soci su iniziativa dei director diano disposizioni affinché lo statuto sia sottoposto ad un attento esame di revisione ad opera di legali competenti. Ad esempio, l’aumento del capitale sociale o la vendita di azioni o la stipulazione di patti parasociali potrebbe richiedere che necessarie modifiche siano apportate allo statuto in conformità alle mutate circostanze.
L’omessa attività di revisione delle disposizioni dello statuto nel corso dello sviluppo e crescita di una società Limited potrebbero determinare incertezza, incongruità e l’insorgere di situazione di conflitto tra le disposizioni contenute nello statuto e gli atti posti in essere dalla società in conformità alle clausole previste nei patti parasociali stipulati tra i soci della medesima società. In tali circostanze, la compagine sociale in tutto o in parte, potrebbe essere responsabile per la violazione di alcune disposizione dei Model Articles.
Parimenti, i soci delle società Limited che hanno adottato il Model Articles dovrebbero valutare l’eventuale adozione di delibere a salvaguardia delle decisioni poste prese dal solo director, e deliberare le necessarie modifiche statutarie in conformità agli sviluppi normativi giurisprudenziali.
La sentenza dell’High Court consente di riflettere sull’importanza di sottoporre di tanto in tanto a revisione lo statuto in concomitanza con il verificarsi di specifiche circostanze afferenti la società e la sua gestione.
La presa di coscienza dei soci di far mutare lo statuto della società sia questo il Model Articles o una statuto personalizzato, con il mutare delle esigenze commerciali ed operative della società si rileva essere una condizione necessaria affinché la gestione della società continui ad essere efficiente e congrua e il rischio dell’insorgere di eventuali controversie tra i soci possa essere mantenuto ai minimi livelli.
Caterina Iodice
Consultant Solicitor e Avvocato
EMW Law LLP
90 Chancery Ln, London, WC2A 1EU
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