Omnia Desk
Il Lussemburgo rappresenta da sempre un importante hub per le aziende italiane, sia da un punto di vista finanziario, sia commerciale, e gode di una forte presenza di realtà operanti nell’ambito delle costruzioni, del food e dell’horeca, dei prodotti chimici, della logistica fino ad arrivare al tech e alla green economy. L’eccellenza dei prodotti e del know-how italiani sono decisamente interessanti per un sistema paese come quello lussemburghese che deve molto, in termini di crescita, all’apporto e alle interconnessioni con paesi esteri, sia confinanti che non.
Essendo inoltre il secondo centro finanziario a livello europeo, Lussemburgo si distingue certamente nell’attrarre realtà legate ai servizi bancari, finanziari e assicurativi.

Quali sono i più forti punti di attrazione per quanto riguarda il Lussemburgo? La fiscalità è ancora un driver per gli imprenditori italiani per stabilire il proprio business a Lussemburgo?

Per i player italiani, Lussemburgo è un mercato interessante soprattutto per il contesto economico, giuridico e sociale decisamente sicuro, stabile e favorevole al business. Da anni gli operatori economici vengono in Lussemburgo per motivi diversi dalla tassazione, privilegiando questa stabilità e il contesto finanziario. Con un rating di tripla A confermato anno dopo anno e un PIL per il 2021 superiore a 86 miliardi di dollari, il Lussemburgo offre il PIL pro capite più alto d'Europa (oltre 135 mila dollari). 
Eccellenti indicatori economici, incluso un debito pubblico di solamente 24,50% del PIL, si affiancano ad una posizione centrale rispetto all’Europa, ad un continuo rafforzamento dei servizi infrastrutturali e tecnologici, ad una posizione pionieristica rispetto alle tematiche della sostenibilità e ESG.

Qual è oggi il ruolo del consulente e quale la vostra strategia come Studio?

Il valore aggiunto di un consulente all’estero è certamente quello di porsi come trait d’union tra l’imprenditore italiano, il suo modo di interagire con il mercato e il contesto estero in cui ci troviamo. Sin dalla fondazione dello studio, l’Italian Desk di BSP, costituito da avvocati di formazione italiana e italofoni, si pone come nodo centrale con anima italiana di una rete di contatti, servizi e assistenza a disposizione di clienti italiani che intendono operare in o via il Lussemburgo, e di clienti stranieri che desiderano, a loro volta, investire in Italia. L’Italian Desk fornisce un’assistenza legale ad ampio raggio, approfondendo e gestendo i casi più complessi sia per le strutture internazionali che per le realtà di piccole o medie dimensioni, oltrepassando il concetto di assistenza legale ma ponendosi come vero business partner nel contesto dell’internazionalizzazione di un’impresa.
 
L'articolo è stato pubblicato la Le Fonti | Speciale Internazionalizzazione di Dicembre 2022.
Gli autori sono:
Fabio Trevisan, Head dell’Italian Desk e del dipartimento Litigation di BSP
Gaëlle Felly, Partner del dipartimento fiscale e membro dell’Italian Desk di BSP